Il test, in inglese, si chiama Mini Mental Status Exam (MMSE) ed è stato pubblicato per la prima volta nel 1975 come appendice a un articolo scritto da F. Folstein, Susan Folstein e Paul R. McHugh, nel prestigioso Journal of Psychiatric Research.
In letteratura e sui documenti medici viene spesso indicato come Test di Folstein, MMSE, MMS o, in italia, Test Mini Mental Status.
In pratica, il test non è altro che un questionario, composto da domande molto semplici e da piccoli compiti grafici, che consentono di sondare diversi aspetti della funzione cerebrale, come:
- l’orientamento;
- la memoria;
- l’attenzione;
- la capacità di calcolo;
- la capacità di richiamare determinate acquisizioni;
- il linguaggio.